sabato 25 aprile 2009

Vermi...


Un verme strisciante cerca di insinuarsi nel mio mondo...


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Il verme si ripigla giacendo nell'umida terra. Torcendosi, si annoda e si snoda e s'appiglia al parapiglia della goccia d'acqua che lo sovrasta. Le gambe non ha. Strascicando e arrancando, s'affida al fato per trovare il lato del suo molliccio corpo che regga siffatto umido terriccio torto.

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Il verme ha cercato di entrare nel mio cervello!! S'insinuava a tal punto da far credere che le sue parole fossero giuste. Io mi dimenavo e tentavo la fuga. Ma lui, flaccido e disgustoso, mi si avvolgeva addosso, stringendosi al collo... l'aria... manca l'aria. E il verme ride e gode del mio patir....

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Ah, quel verme! Questa notte lo sentivo vagar nella mia gola! Voleva entrarmi dentro, succhiare le mie energie e uscire dall'ombelico, gonfio di gustosa bile...

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Vermiciattolooooo? dove sei? Oltre a strisciare fai pure l'ipocrita e fingi indifferenza dopo aver tentato di succhiarmi la bile? Eh no, piccolo verme, dovrebbero insegnarti l'educazione. Non si esce dagli ombelichi altrui con la pancia piena di viscido e putrido liquame verdognolo.

To be continued...

(Elena)

4 commenti:

  1. Non può piovere per sempre... My best regards... Silent.Night

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  2. ...mi vengono in mente doppi sensi a iosa!...
    :D

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  3. Ma quali doppi sensi!! Il verme col cannone mi fa impazzire. A un verme con quella faccia non si può voler male.

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