giovedì 26 marzo 2009

Caro sconosciuto

Silenzioso lettore come scorre il tuo mondo?
Hai trovato ciò che cercavi, tra le righe di scritti sparsi?
Hai sentito il tumultuoso desiderio di fuga, scorrendo le pagine?
No? Non hai provato nulla?
Allora, ripercorri a ritroso nel tempo i sogni di un bambino. Cerca di afferrare quel desiderio di scoprire l’universo che era insito in un piccolo che apriva da poco gli occhi al mondo. Ogni cosa che accadeva era meravigliosa, oppure terribile, ma credevi, speravi, sognavi.
Io sono rimasta legata ai sogni e ancora conto che possano diventare realtà.
Silenzioso lettore, senti la mia anima fremere dal desiderio di creare ciò che nel futuro qualcuno scorgerà in una scatola, oppure in un angolo di una cantina? Non importa come, ma ciò che scrivo, vivrà con lui.
Caro sconosciuto, ti ringrazio per avere diviso un istante prezioso leggendo poche righe di un essere umano che sorride pensando alla bimba nascosta nel suo cuore. Una bimba che, nonostante il trascorrere del tempo, le fa vedere il mondo con occhi illuminati dal sole.

3 commenti:

  1. L'anima tua freme,
    grida al mondo ciò che sogno
    più non è, realtà...
    Amo il tuo modo di scrivere, di essere. Occhi di cielo di sole, sei tu che m'illumini e
    anche se non conosco la tua voce ti sento parlare con il cuore. Vorrei averti per me, portarti con me... utopia. Un abbraccio. Andy

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  2. Ho trovato molto, tra le righe di ogni scritto.
    E molto continuo a trovare e non smetto di cercare....ché i tuoi sogni stimolano i miei...e così è di ognuno di noi. Perchè, allora, non lasciarsi andare e solo di questo pane nutrirsi?
    Un abbraccio, grande.
    Sergio

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  3. gli occhi di un bambino.Probabilmente sono la risposta a tutte le domande.

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