martedì 12 gennaio 2010


La copertina del mio libro con annessa quarta di copertina. Per ulteriori informazioni, chiedete pure.

Elena


Innocenza, dolcezza, passione, perversione, terrore: quanti volti ha l'amore?
Si potrebbe rispondere: “tanti quanti l’uomo ne può esprimere”, perchépervade il nostro mondo, soprattutto dove la storia sembra nasconderlo.
E proprio in una di queste parentesi, prende il via "Lacrime di fuoco", un romanzo che ci trascina nel delirio dell’attività inquisitoria di un tribunale ecclesiastico.
Ambientazione inconsueta per il tema, ma solo a prima vista, perché ci accompagna in mezzo ai frammenti inesplicabili di uno specchio rotto, in cui l’amore si riverbera in tutta la sua contraddittorietà, confusa tra il delirio e la passione, la fede e l’onnipotenza, il peccato e la beatitudine.
Attraverso gli eventi, siamo attirati in un baratro di follia che ci fa conoscere la figura ambigua dell'affascinante arcivescovo Tancredi Alberici, quella pura di Gabriele, suo fratello e di tutti i personaggi che intersecano le vite nel loro cammino.
Ci troviamo, così, di fronte ai tasselli di un mosaico che stenta a ricomporsi, vacillando tra senso e paradosso, in una nuova e spaventosa grammatica “dell’amare”.
Spaventosa perché chi non ha paura d’amare è probabilmente un uomo che non lo ha mai fatto, ma chi si lascia intimorire dalla paura, forse, uomo non lo sarà mai.

4 commenti:

  1. Ciao sono qui per invitarTi alla mia festa di compleanno sarà un piacere per me riceverTi ... non è necessario che Tu venga con un vestito bello...

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  2. Good evening my Lady... quanto tempo è passato, come stai anima errante? Ho visto, ma non ancora letto, il nuovo lavoro. Brava, continua così!!! Visto che ci sono ti faccio in anticipo gli auguri per l'8 marzo mandandoti, virtualmente, un mazzo di rose (perdonami ma odio le mimose). Best regards SilentNight

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  3. Bellissima. Complimenti.
    Piccola curiosità, come si chiama la canzone che sento mentre navigo sul tuo blog? Mi ricorda qualcosa, ma non so cosa.
    È stupenda.
    un abbraccio
    S.

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  4. My lady, ogni tanto passo, non vedo nulla di nuovo, ma il nulla, come sai, effimero è...
    Ma a me basta... perchè io so che questo tuo silenzio, il buio, è indice di creatività. Ed io ascolto le tue creazioni... Silent

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